di Adriana Cesarò
Una mostra imperdibile, inserita nel progetto venariese “Immaginaria – Apri gli occhi e sogna”, dal titolo fiabesco e natalizio come: “Un mondo di Auguri. Cartoline di Buon Natale e Presepi, classici e napoletani”, allestita presso la Sala Espositiva Comunale di via Mensa, sede della Pro Loco Altessano -Venaria.
L’inaugurazione del 16 dicembre 2021, darà la possibilità di visitare la magica mostra, fino al 6 gennaio 2022. Una visita alla mostra, nel ricordo delle tante cartoline datate che si inviavano, a parenti ed amici lontani per augurare buone feste.
L’esposizione delle cartoline di Natale, è stata realizzata grazie alla raccolta personale di alcuni cittadini venariesi e torinesi. che hanno reso la mostra una magica rivisitazione colma di ricordi proposte da: Antonio Pasin, Giulia Iannetti e Rosa Storto Caggini. Cartoline augurali dai colori scintillanti e frasi augurali che riportano il visitatore nel passato.
Una dolce immersione nel vedere i Presepi ricchi di personaggi, che evocano la vera festa di Natale. Molte le persone che hanno partecipato alla realizzazione della bella esposizione, curata dal segretario della ProLoco Gianni Segato e da Gennaro Ciotola, presidente del club “296 Model Venaria” e vice presidente della ProLoco e del presidente Claudio Macario.
Gennaro Ciotola ha allestito il presepe tradizionale napoletano, realizzato a San Gregorio Armeno, famosa via dei pastori di Napoli, con alcune statuette che raffigurano personaggi famosi, sia politici che della sfera calcistica ed artistica. Un grande lavoro realizzato con la collaborazione dei soci Angelo Ferreri e Franco Begheldo e da altri soci come: Giovanni Reviglio, con la stampante 3D ha realizzato una serie di natività; Davide Gallina: presepe con molti personaggi provenienti dalla famosa via dei pastori di Napoli; Lino Gubeila con la sua capanna e natività in legno; Carlo Rionda con la rappresentazione della natività realizzata in carta e Lorenzo Zambelli con natività in miniatura realizzata in Ametista. Tra i tanti presepi esposti, la rappresentazione realizzata nel torchio del vino con tutti i pastori in terracotta.
Tra le realizzazioni di Presepi in mostra, si può ammirare quello di Elisa De Tullio, con il suo presepe messicano, dipinto a mano e una serie di piccole natività. Una realizzazione della storia delle quattro candele e del bambino. Nella sua opera Elisa ha cucito manualmente tutti gli abiti con stoffe pregiate.
Silvia e Filippo Mongiovì, hanno realizzato un presepe in sughero, proveniente dalla Sardegna. Il paesaggio in sughero è montuoso e pieno di sentieri tortuosi, disseminati da pastori che scendono verso la grotta in basso, questo perché bisogna scendere nelle tenebre attraverso “i sentieri tortuosi” per poi risalire e raggiungere la Luce.
Inoltre sono in esposizione tutta una serie di natività, sia in miniatura che con grandi statue. Esposte anche le natività di Maria Di Benedetto, Carmen Sgrosso e Mimma Chirico con presepi della loro creatività.
Molta attenzione e curiosità ha ottenuto il presepe realizzato da Francesco Iorio, di anni 85, con il suo presepe di quattro metri e circa quaranta statue, uniche nel loro genere e scolpite nel legno, frutto di pazienza e passione con un messaggio speciale che vada dritto al cuore dei visitatori.
Tra le tante realizzazioni di grande personalità, c’è quella di Antonio Guarino, con un presepe napoletano realizzato in una radice di albero, esposto per l’occasione nei locali ex Incubatore. Dove con l’occasione ospita la casa di Babbo Natale.
All’ingresso della Sala Espositiva Comunale, è stata raccolta una serie di modelli realizzati da Michele Giordano con materiale poveri.
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