di Stefano Tonetto
Il 7 luglio ha avuto luogo, presso l’auditorim della Rotonda dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, l’inaugurazione di tre mostre in titolate:

– TODAY AS TOMORROW AND AS YESTERDAY
– SUMMER EXHIBITION
– I TESORI DELL’ALBERTINA

Il maltempo ha costretto gli organizzatori a svolgere l’incontro nella sala della rotonda del Tabucchi ed è iniziato con un assolo musicale del fagottista Luca Vacchetti, di Contrametric Ensemble che  ha eseguito Etudes Journalières pour Bassoon  di Eugène Bozza.
La presidente dell’ Accademia Albertina di belle Arti di Torino professoressa Paola Gribaudo, molto contenta di vedere la Rotonda gremita di persone, ha ringraziato le Autorità presenti: in primis Dimitry Shtodin, Console generale della Federazione russa, il Rettore dell’Athens School of Arts, NIKOLAOS TRANOS e gli ospiti greci, il rettore Prof. IOANNIS MELANITIS,  il Vice Direttore per l’internazionalizzazione  professor Salvo Bitonti, il vice presidente del consiglio comunale di Torino Viviana Ferrero  ed Emanuele Demaria Sindaco di Conzano. La Presidente si è congratulata con docenti e allievi per le opere esposte alla SUMMER EXHIBITION, mostra che hanno allestito in tempo da record sotto la supervisione del professor Amerio. Altrettanto stretti sono stati tempi in cui un’allieva ha preparato il pieghevole dell’evento il cui logo è stato creato da Enrico Librandi.
Il Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino professor Edoardo Di Mauro, dopo aver ringraziato i numerosi convenuti per la loro presenza, ricorda che l’ente da lui rappresentato è stato il primo in Italia ad aprire i propri locali agli studenti seppur con ingressi contingentati.
Prima della chiusura estiva all’Accademia si allestisce già la mostra“ Disegnare la città” che avrà luogo a settembre e che permetterà di ammirare i lavori dei suoi studenti.
L’attività di questo ente è caratterizzata dal proporre ai propri studenti lo svolgimento di attività lavorative, di workshop e la partecipazione a concorsi, anche a livello internazionale, ottenendo buoni risultati.
Il prossimo anno gli allievi dell’Accademia Albertina si recheranno in Grecia per svolgere attività formative.
Summer Exhibition è una vetrina di giovani artisti che, con le loro opere, portano alla manifestazione una sorta di originalità.
In questi giorni apre a Conzano la seconda edizione della mostra en plein air:             “ Promenade del tartis”, realizzata per opera del professor Daniele Galliano, in cui si trovano opere di light painting.
A breve aprirà in via Saluzzo 51/e, grazie al lavoro di due studenti cinesi, una mostra sulla scuola di tecniche per la scultura.
Ci sarà anche un’esposizione delle opere degli studenti dell’Accademia di Atene dal titolo:” Today as tomorrow and as yesterday” realizzata dal professor Amerio che evidenzia come la Grecia sia riuscita a risollevarsi dai molti momenti critici che hanno caratterizzato la sua storia con spirito critico, impegno sociale, gusto per l’ironia e disincanto.
La parola passa alla Presidente dell’Accademia professoressa Paola Gribaudo con la segnalazione che, in seguito al ritorno dalla Reggia di Venaria delle opere della collezione della pinacoteca relative al periodo tra il Rinascimento ed il ‘900, ha avuto luogo il riallestimento delle collezioni della pinacoteca stessa, curato dal dottor Enrico Zanellati.
Viene, quindi, accolto il Rettore dell’Accademia di Atene, il professor Nicolas Tranos, con cui è nata da anni una proficua collaborazione.
L’Accademia greca ha a disposizione ampi spazi derivanti dall’occupazione di una ex area industriale che hanno permesso la realizzazione di studi per gli studenti. In questa scuola d’arte sono ancora visibili i segni della dittatura, periodo in cui i carri armati sono entrati nei locali di questo istituto.
L’attenzione dei greci si sofferma sui temi dell’utopia e sull’arte come chiave di lettura del mondo contemporaneo: infatti ritengono che solo l’arte può coinvolgere l’individuo e renderlo libero di esprimersi come vuole.
Il professor Tranos si congratula con gli studenti e i professori premiati, si augura che la collaborazione tra le due scuole migliori sia la società che i singoli.
Quest’anno in Grecia si celebra il duecentesimo anniversario della liberazione dall’occupazione turco – ottomana.
Viene fatta una riflessione sul significato del termine ramios che, in greco moderno, significa greco, ma in realtà vuol dire romano dimostrando il fatto che i Greci sono i discendenti dell’impero romano d’oriente.
Prende la parola il professor Salvo Bitonti che, dopo aver caldamente invitato gli studenti a partecipare al progetto Erasmus, chiama il Console generale russo, con cui ricorda la proficua collaborazione con la Stieglitz Accademy,  per dare  inizio alla premiazione.