di Stefano Tonetto
Si è chiusa domenica 4 dicembre 2022 la Seconda Edizione Mostra Auto a Pedali della collezione privata di Antonio Iorio in collaborazione con l’associazione 296 Model Venaria, esposizione che è stata visitata da un considerevole numero di visitatori.
Iorio è un imprenditore venariese e anche uno dei più grandi collezionisti d’Italia di auto a pedali per bambini.
Nella mostra si sono potute ammirare una quarantina di auto a pedali per bambini, tra cui si può annoverare il modellino di un automobile del 1926 costruito in legno, materiale che negli anni successivi è stato sostituito dalla lamiera rendendo le vetture più robuste. Non poteva mancare la macchinina da scorsa del 1932.
Tra i modelli da collezionismo presenti sono da ricordare quelli di biciclette e di aeroplani, che non hanno avuto successo perché di difficile utilizzo per i bambini.
Le aziende costruttrici di queste vetture sono la Giordani, che è ancora in attività producendo carrozzine per bambini e la Rosca che, purtroppo, è fallita.
Non tutti i genitori potevano permettersi di acquistare delle auto a pedali: basti pensare che l’Indianapolis della Giordani , nel 1957, costava 44 mila lire che era lo stipendio medio di un operaio.
Tuttavia sono state create anche delle macchinine con meno accessori per le famiglie meno ricche. I modelli di automobiline più cari sono ricchi di accessori e funzionano in elettrico mediante la batteria inserita al suo interno.
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