Il 20 febbraio 2023 ha avuto luogo al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino, la presentazione dei GIOIELLI REALI, realizzato da Strada Reale dei vini torinesi e in collaborazione con la Fondazione Accorsi-Ometto di Torino. Tale progetto ha lo scopo di comunicare e di promuovere in un modo del tutto nuovo il territorio torinese, non solo da un punto di vista enogastronomico, ma anche culturale.
Hanno preso parte all’evento:
- Antonino Iuculano, Presidente Consorzio vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese
- Marina Zopegni, Presidente Consorzio di tutela e valorizzazione delle DOC freisa di Chieri e collina torinese
- Guido Appendino, Presidente Fondazione Accorsi – Ometto
- Luca Mana, Direttore Fondazione Accorsi – Ometto
- Corrado Scapino , Presidente Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino
- Giulia Chiarle, Presidente Strada Reale dei vini Torinesi
Con GIOIELLI REALI si intende identificare i tesori del territorio torinese, che siano i prelibati vini o il ricco patrimonio museale, attraverso un oggetto iconico che contenga entrambi e che racconti una storia. È nata così l’idea di creare una special box in edizione limitata, realizzata tramite un metodo di “progettazione partecipata”, che ha coinvolto, nelle fasi di ideazione e produzione, Strada Reale ed Enoteca dei Vini Torinesi e il Museo Accorsi-Ometto. Sotto la guida di un’agenzia specializzata in cross media communication, la Why Adv di Torino, è stata sviluppata una soluzione creativa atta a evidenziare l’unione tra il mondo dell’arte e quello del vino. La special box, oltre che essere collezionata, potrà contenere i vini più ricercati del territorio o i libri venduti nel book shop del Museo Accorsi-Ometto.
“La Regione Piemonte condivide il progetto della Strada Reale dei vini torinesi, un’iniziativa originale di promozione del territorio attuata in collaborazione con la Fondazione Accorsi-Ometto, che ha per protagonisti i vini di qualità e le ricchezze museali del Torinese. Grazie al nuovo regolamento regionale, le Strade del vino assumono infatti un ruolo centrale nella valorizzazione dell’offerta turistica locale, attraverso attività coordinate che coinvolgono realtà pubbliche e private, come in questo caso i produttori vitivinicoli e alcuni rappresentanti del mondo culturale”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa.
Il Museo Accorsi-Ometto è stato scelto come primo ente museale a partecipare a questa iniziativa, perché all’interno delle sue collezioni ospita un oggetto particolarmente prezioso: un rarissimo inventario illustrato di gioielli d’epoca barocca appartenuto alla famiglia Savoia-Carignano che ha ispirato la decorazione della special box. Il volume contiene 127 disegni eseguiti a matita e penna che raffigurano collane, pendenti, anelli e bracciali. Ogni disegno è accompagnato da una minuziosa descrizione del numero di pietre impiegate, della loro provenienza, del taglio e del valore economico. Una volta realizzati, questi gioielli venivano indossati in occasioni speciali durante le quali venivano serviti i vini più pregiati, segno di come anche all’inizio del Settecento esistesse una grande sensibilità verso questi prodotti.
Sulla special box si trovano inoltre dei QR code che permettono di collegarsi a video realizzati ad hoc e a informazioni che permetteranno di avventurarsi in un viaggio virtuale alla scoperta di Strada Reale e del Museo Accorsi-Ometto.
GIOIELLI REALI, nell’intento di promuovere e di valorizzare l’arte e il vino come “reali gioielli” di Torino e del suo territorio, è stato concepito come progetto di più ampio respiro: per creare la convergenza tra questi due mondi, di volta in volta, si metteranno in atto collaborazioni con altri musei del territorio, dando vita a oggetti iconici che faranno parte di collezioni in edizione limitata, richiamando la personalità distintiva del museo di riferimento e rappresentando, con concept e creatività sempre diversi, lo stretto collegamento con il mondo vitivinicolo. Questi oggetti non avranno un semplice ruolo estetico ed espositivo, ma svolgeranno la funzione di strumenti di comunicazione, arricchendo così la narrazione di GIOIELLI REALI e facendo scoprire in modo più approfondito la Strada Reale e i musei del territorio.
Finalmente si realizza il sogno dell’antiquario Pietro Accorsi che, per testamento, lasciò in eredità i suoi beni a una fondazione culturale affinché promuovesse il gusto per l’arredo antico e la conoscenza dell’arte figurativa dal Medioevo all’800. L’istituzione ha per compito statutario quello di conservare, di valorizzare e di comunicare il patrimonio di arredi e di oggetti d’arte affidatogli dal suo fondatore e incrementato dal suo successore Giulio Ometto, in oltre 20 anni di presidenza. Situato in quello che una volta era il convento seicentesco di Sant’Antonio Abate, il Museo fu sede per più di sessant’anni della galleria di Accorsi, il cui percorso espositivo è suddiviso in 25 sale, 8 delle quali allestite così come erano a Villa Paola, la residenza di Accorsi sulla collina di Moncalieri. Al loro interno sono conservati i capolavori appartenuti al celebre antiquario, tra i quali il doppio corpo e il cassettone di Pietro Piffetti, mentre gli altri ambienti sono stati pensati da Giulio Ometto sull’esempio del gusto di Accorsi e conservano importanti testimonianze figurative inerenti i vari campi del sapere decorativo, dalle porcellane agli argenti, dagli oggetti montati alle maioliche.
Enoteca Regionale dei vini Torinesi
Raggruppa oltre 30 produttori di vini di eccellenza della Provincia di Torino, rappresentata nella persona del Presidente, Corrado Scapino, già assessore provinciale e sindaco di Caluso, ma anche co-autore di “Nuovi turismi in Canavese, Indagini a supporto del destination management”.
Strada Reale dei vini Torinesi
Associazione con 95 soci tra cui viticoltori, operatori turistici, musei, Residenze reali ed enti pubblici, rappresentata dalla Presidente, Giulia Chiarle viticoltrice in Villarbasse (TO).
Regione Piemonte
Regione Piemonte promuove il sistema delle Enoteche regionali e delle Strade del vino grazie alla Legge Regionale 1/2019 con l’obiettivo di delineare un nuovo modello di promozione dei vini e delle produzioni agroalimentari sul territorio piemontese.
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