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Dal 21 al 23 marzo la Regione Piemonte, Assessorato Agricoltura e Cibo, in collaborazione con la Consulta nazionale dei Distretti del cibo, ha organizzato tre giorni di confronto sui temi delle politiche di aggregazione e promozione dei territori, dell’organizzazione dei mercati, dello spreco alimentare, della valorizzazione dei paesaggi, dell’enogastronomia e dei percorsi turistici.

L’evento è iniziato dalla sede della Regione Piemonte in Sala Trasparenza, per spostarsi a Pollenzo e nei territori interessati dai Distretti del cibo.

Silvia Bottaro (Direzione Agricoltura e Cibo) ha moderato l’incontro.

Piermichele La Sala (Consulta Nazionale dei Distretti del cibo. Fabbisogni di intervento e prospettive di sviluppo dei Distretti del cibo dell’università di Foggia) e Serena Tarangioli (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria- Crea 5 W(Who, what, where, when and why)) hanno spiegato cosa sono i Distretti.

Distretti del cibo e del vino sono stati creati con l’intento di favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale: si tratta di realtà che favoriscono l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, promuovono la sicurezza alimentare, la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni e dello spreco alimentare, salvaguardano il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole, agroalimentari e l’enogastronomia. I Distretti diventano strumenti fondamentali per la sostenibilità ambientale e territoriale, per la promozione di un territorio e la divulgazione delle proprie eccellenze.

Giorgio Calabrese (Docente di Dietetica e Nutrizione Umana. Il distretto alimentare fonte di salute e prevenzione) ha evidenziato l’importanza della qualità del cibo.

 

Marco Protopapa (Assessore Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte) e Paolo Balocco (Direttore Agricoltura e cibo) hanno espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento e sottolineano l’importanza della catena fra i distretti.

     

Nella Sala Trasparenza i rappresentanti dei distretti di Piemonte e Lombardia hanno esposto i  propri prodotti. Basta pensare al distretto di Cavour rappresentato dal sindaco Sergio Paschetta, dal Vice Sindaco Marta Ardusso , dall’imprenditore agricolo Giovanni Bocchino e dal veterinario Silvio Bertinetto.

Nel Piemonte ci sono anche i distretti di: Asti, Carmagnola, Cebano Monregalese, Langhe, Monferrato e Roero. Asti è stato rappresentato dal sig. Rocco Colucci Presidente del Consorziò dell’Asti Spumante, mentre Pinerolo dall’imprenditore Giovanni Maria  dell’Azienda Santa Caterina.

In Lombardia ci sono i distretti di Modena e Piacenza, rappresentato dal sig. Roberto Belli Direttore del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacenti, con i loro prodotti tipici.

Al sud dell’Italia sono presenti:

  • Distretti delle filiere e dei territori di Sicilia, di rete C.I.B.O. in Sicilia
  • Sistema Produttivo Locale Pollino Lagonegrese
  • Distretto Agroalimentare di qualità del Metapontino
  • Distretto Rurale delle colline e montagna Materana

Nelle sale di GreenPea ha avuto luogo la conferenza stampa interamente dedicata ai Distretti stessi che, allestiti i propri stand, potranno raccontarsi e scambiarsi esperienze, soprattutto nel corso dei convegni pomeridiani che si sono concentrati sulla valorizzazione dei paesaggi e sul turismo enogastronomico.

Hanno partecipato all’evento:

Marco Protopapa (Assessore Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte)

Paolo Balocco (Direttore Agricoltura e cibo)

Angelo Barone (Presidente della Consulta Nazionale dei Distretti del cibo. Styrategie e azioni per una goverrnace territoriale condivisa e partecipata)

Daniela Caracciolo (Direzione Agricoltura e Cibo della regione Piemonte) moderatrice per l’incontro, per valorizzare i paesaggi rurali e turismo enogastronomico.

Mauro Agnoletti (Università di Firenze, Cattedra UNESCO, Paesaggi del Patrimonio Agricolo).

Patrizia Carolina Lusi (Associazione dei Paesi Rurali di Interesse Storico, Turismo rurale e il ruolo del Paesaggio alimentare).

Mario Arosio (Comitato di coordinamento Enoteche regionali e Strade del vino e del gusto del Piemonte. Enoteche regionali e strade del vino, del riso e dei sapori: insieme per far grande il Piemonte.

Michele Sonnessa (Assessore Nazionale Città dell’Olio.) Il turismo dell’olio: opportunità di rilancio dei territori e del paesaggio.

Federica Larcher ed Enrico Pomatto (Università degli studi di Torino). Centro studi per lo sviluppo rurale della collina. Paesaggio rurali tra

conservazione e trasformazione.

Paola Lauricella (ISMEA produzione integrata e Paesaggio.) Rete Rurale Nazionale

La mappa del paesaggio rurale come strumento per migliorare la qualità delm paesaggio attraverso i servizi ecosistemici: delle mappe del Piemonte alle Linee Guida nazionali.

Enrico Gottero (Politecnico di Torino.) Leggere e pianificare i paesaggi dei cibi Studi e ricerche in corso in Piemonte.

Michele Scognamiglio (Specialità in Scienza dell’Alimentazione.) Patologia e Biochimica Clinica.

Venerdì 22 marzo l’evento prosegue all’Agenzia di Pollenzo, dove sono stati affrontati i temi del contrasto allo spreco alimentare, della circolarità della filiera cibo e del rapporto tra mercati e Distretti, quali hub enogastronomici e luoghi d’incontro delle politiche distrettuali. Nel pomeriggio sono state presentante le esperienze e le best practice di tutta Italia, perché con la condivisione si possano individuare le migliori- soluzioni valide per tutti i Distretti.

Sabato 23 marzo è stato dedicato alla visita dei territori sui quali si sono costituiti alcuni dei primi Distretti piemontesi. I partecipanti sono stati accompagnati in un viaggio narrato, tra i paesaggi pedemontani del torinese e del cuneese, alla scoperta delle produzioni tipiche e delle bellezze storiche e culturali di queste terre.

La prossima edizione sarà nel 2025 in Sicilia.

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