Venaria Reale 14 ottobre 2019 – di Adriana Cesarò

La mostra “Auto a Pedali” un tuffo nel passato con tanti ricordi.
Un grande successo di pubblico la mostra di “Auto a Pedali”, della collezione privata del venariese Antonio Iorio.
Una mostra rara e preziosa, una prima esposizione a Venaria Reale e in Piemonte, composta da circa 40 modelli delle famose ditte Giordani e Rosca, che i visitatori hanno potuto ammirare da vicino e ritornare indietro nel tempo con macchine e tricicli che all’epoca, potevano soltanto sognare, in quanto molto costosi e per questo possedute da pochi bambini. Questa esposizione ha proposto un viaggio idilliaco della memoria di ogni visitatore, in cui poter rivedere oggetti del proprio vissuto, rimasti nascosti nei ricordi dell’infanzia.
La mostra si è tenuta dall’11 al 13 ottobre 2019 nella Sala Espositiva della Città di via Andrea Mensa 34 a Venaria Reale. Un altro appuntamento vincente, realizzato dall’associazione 296 Model di Venaria, in collaborazione con la Pro Loco Altessano – Venaria Reale, e col patrocinio della Città di Venaria Reale.
La bellissima collezione di Antonio Iorio consta più di duecento modelli, tra macchinine e tricicli, trattori, motociclette, biciclette e molto altro, risalenti al periodo che va dai primi del Novecento fino agli anni Settanta. La mostra è stata inaugurata 11 ottobre con l’attenzione di un folto pubblico. In visita alla bella mostra, il commissario prefettizio, Laura Ferraris e il sindaco di Pianezza, Antonio Castello.
<Oggi metto in mostra le mie bambine, le faccio rivivere, risistemarle e prendermene cura è ciò che mi ha fatto appassionare – ha spiegato Antonio Iorio – la mia ricerca per il recupero dei modelli, è iniziata da almeno ventott’anni con l’aiuto di tante persone e contatti importanti in tutta la penisola, ogni modello mi ricorda quanta fatica ho fatto per averlo e la cura che ho avuto nel mantenerlo in buono stato, è la qualità della collezione e non il numero che è importante, per questo sono contento di presentare in questa prima mostra, i mezzi di locomozione dei più blasonati marchi del settore, come Giordani e Rosca, che raccontano  un’epoca in cui erano il desiderio di molti bambini. Ringrazio tutti gli appassionati collezionisti che hanno visitato ed apprezzato la mia collezione.>
La mostra unica nel suo genere, ha esposto alcuni modelli della ditta Giordani come: Reattore Lusso 1955; Roma Normale N°1 del 1937; Corsa 509 del 1926; Corsa N°1 del 1932 circa; Corsa Normale N° 2 (Lunga) del 1934; Spider N°1 (Corta) del 1934 circa; Aeroplano del 1936 circa. Tra le più ammirate, non poteva mancare la Ferrari Indianapolis del 1957, ispirata alla mitica Ferrari 553 Formula 1.
Tra i modelli della ditta Rosca esposti: la macchinina 2100 del 1963; Alfa Romeo Sprint del 1965; Junior Corsa/3 del 1967-68; 2100 Bicolore del 1963; Auto 600° del 1959; Alfa Romeo Sprint US-ARMY del 1968; Mercedes SL del 1967-68 e la Porsche del 1967. Tra le auto esposte anche alcuni favolosi e colorati caschi con visiera, occhiali ed altri accessori coordinati e usati nell’epoca.
Nell’ambito della mostra è stata allestita, anche, una mini officina meccanica, arricchita dagli attrezzi necessari alla riparazione di una macchina, posta sul ponte e sotto l’insegna della Shell.
A completare l’esposizione, spiccavano alle pareti della sala, alcuni poster che riportavano una serie di foto originali dell’epoca, in cui grandi e piccoli venivano ritratti con le stesse macchinine poste in mostra. Un allestimento ricercato da Claudio Macario, presidente della Pro Loco Altessano-Venaria Reale, e da Gianni Segato, di cui ne ha curato la grafica. 
<Ringrazio i tantissimi visitatori, che nei tre giorni di mostra hanno affollato il salone espositivo, lasciando frasi bellissimi sui nostri diari, e a tutti i soci che hanno collaborato nel realizzare la mostra, in particolare la disponibilità del socio Antonio Iorio, che ha messo a nostra disposizione la sua bellissima collezione, e grazie anche socio Aurelio Arese per il suo apporto storico. Una piccola e grande novità del nostro Club, e una soddisfazione per il mondo del modellismo, a cui dedichiamo molto del nostro tempo con tanta dedizione.> Ha detto Gennaro Ciotola, presidente del Club 296 Model Venaria.
Davanti all’ingresso della mostra, sono stati messi a disposizione, per i bambini in visita o di passaggio, un triciclo del 1950 e una macchinina sportiva del 1963, a cui tutti, anche i grandi, potevano accedere per una foto ricordo, gioia soprattutto per i genitori, che hanno trasmesso un loro ricordo ai loro figli.
Sui diari della mostra, posto a disposizione dei visitatori, le moltissime frasi scritte, hanno reso le emozioni che la mostra ha suscitato agli adulti.
Vale la pena di riportare alcune frasi scritte con passione dai visitatori, a suggellare il successo e il gradimento della bella collezione: “Grazie per questo tuffo nel passato”; “Complimenti per l’iniziativa, soprattutto offre la possibilità di riscoprire i nostri sogni del passato, e condividerli con i bambini di oggi”; “Questa mostra mi ha dato l’illusione di ritornare bambino”; “Mostra stupenda, profuma d’infanzia innocente, grazie per le emozioni che ci ha regalato”.
Nelle giornate di esposizione ci sono state delle dimostrazioni di modellismo dinamico, a cura di Angelo Peluso, Cristina Derochi e Nicoletta Bigando, soci del 296 Model, in cui le macchinine telecomandate sfrecciavano, in una spaziosa e difficoltosa pista allestita nel cortile all’interno della mostra, tanti bambini ed adulti che hanno apprezzato i rombi dei motori e le manovre lanciati in pista.
L’associazione 296 Model Venaria, dal 23 ottobre inizierà il VII Corso di Modellismo Statico e Dinamico, presso la sede di via Picco 24 a Venaria Reale.

Le foto sono di Ph. Stefano Tonetto