Giovedi 10 agosto 2017 è stato aperto CARLO E CAMILLO BISTROT DEL CARIGNANO al posto della camiceria Sebastian.
Carlo e Camillo” il bistrot del Ristorante Carignano nel cuore di Torino dall’8 agosto aperto tutti i giorni dalle 12.00 a alle 23.00 per il pranzo di lavoro, il tè del pomeriggio, l’aperitivo e la cena.
Fabrizio Tesse chef stellato de la “Locanda di Orta” e chef del “Ristorante Carignano” propone quelli che ama definire i suoi codici di gusto: sapori chiari e definiti, gusti e profumi inconfondibili che ti conducono a casa.
Insieme a Tesse nella cucina del Bistrot lo chef resident del “Ristorante CarignanoRuggero Rolando.
Gli chef Tesse e Rolando propongono una lista vivande che sappia coniugare la raffinatezza e la delicatezza del gusto di Carlo Alberto alla passione e al piacere per la buona cucina di Camillo Benso: alcuni piatti, infatti, saranno declinati nelle due versioni, quella di Carlo e quella di Camillo. Se vi chiedete “…..Co’ Mangiuma….” si può scegliere tra i sapori della tradizione Piemontese: le acciughe, i peperoni, il vitello tonnato nelle due varianti “Carlo” e \slowfood e la robiola. Sempre presenti alla voce “‘L Pan Condit” i panini, i tramezzini le insalatone, a pranzo inoltre ogni giorno una proposta diversa in base alla spesa al mercato. Tutti i piatti della carta possono essere acquistati anche per asporto.
Tra i tavolini e le boiserie si schiude una vera e propria bottega gastronomica dove poter scegliere prodotti unici tutti personalmente preparati o selezionati dallo chef: piatti pronti, pasta fresca, tonno, olio extravergine, sughi, marmellate, succhi e cioccolato.
E ovviamente dulcis in fundo i dessert frutto di una attenta ricerca del nostro pasticcere Matteo di Noia sui gusti dei due protagonisti Carlo Alberto e Camillo Benso: nasce così la torta “Carlo” con pesche e amaretto e quella “Camillo” gluten free con nocciole e fichi.
Infine grazie alla preziosa collaborazione con il maestro gelatiere Alberto Marchetti due nuovi gusti di gelato studiati e creati insieme agli chef: “Carlo” riso, latte e grissini e “Camillo” gianduia e punt e mes, come vuole una storica locandina di Armando Testa.